Il corpo operativo e adattivo in situazione

Mauro Bonali

Abstract


Il corpo è l’unico tramite tra il mentale e il reale e richiede una connessione diretta con l’ambiente. E’ l’attivazione delle neurofunzioni che permette alla persona di adattarsi alle situazioni e apprendere. La presenza è indispensabile al bambino per sperimentare concretamente il suo funzionamento e per comprendere l’ambiente. Questo consente successivamente di astrarsi dalla realtà e immaginarla quando è necessario. Certo si può apprendere in presenza o in “assenza collegata”, ma solo nel primo caso può variare la prossemica senso-percettiva e corporea. In presenza la posturo-gestualità viene comunicata in modo più ricco e dettagliato. Il contatto corporeo con soggetti, oggetti e suolo ambientale è possibile solo in presenza. In presenza è un corpo che agisce con verifica immediata. L’online richiede un’assenza corporea mentalmente attiva, ma anche la presenza può essere attiva o passiva. Gli aspetti mentali sono visibili solo attraverso il corpo ed è l’agire che manifesta il nostro pensiero e l’intenzione d’azione. L‘online può essere considerato una risorsa se non viene esasperato e se non alimenta pigrizia, inoperosità o incapacità ad esporsi socialmente. Nella scuola invece è frequente la presenza passiva dei soggetti: il corpo non agisce e la mente subisce.

  


Keyword


Pedagogia, corpo, tecnologia, presenza, scuola

Riferimenti bibliografici


M. Bonali, L. Stefanini, La pedagogia del sé operativo, Aracne, Roma 2019.

Stefanini L, Bonali M. (2019) Agire per apprendere, ZeroseiUp, Bergamo.

Le Boulch, J., Mouvement et développement de la personne, Vigot, Paris, 1995.

Le Boulch J., Le corps à l’école au XXI siècle, Puf, Paris, 1988.

Kandel, E.R. (2015). Principi di neuroscienze. Milano: Casa Editrice Ambrosiana.


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